Nessuna correlazione tra Sindrome di Jacobs – 47,XYY e criminalità.

Ricevendo la diagnosi di Sindrome di Jacobs o Sindrome 47,XYY, ogni genitore entra in una nuova realtà che vacilla tra dubbi, paure, preoccupazioni espresse ed inespresse. Molti genitori cominciano una vera e propria ricerca di informazioni e soprattutto cercano risposte ai loro mille dubbi; queste risposte a volte vengono reperite in rete trovando notizie ed informazioni spesso false o fuorvianti. Questa premessa ci porta a voler fare una precisazione molto importante su alcune informazioni che le persone potrebbero reperire in rete.

La Sindrome di Jacobs a livello storico è tristemente famosa per una serie di ricerche effettuate tra gli anni ’60-’70 che portarono a delle conclusioni che destarono molto clamore a livello scientifico e giudiziario. In particolare, ci fu una ricerca effettuata nel 1965 in un carcere scozzese, dalla quale gli studiosi trassero la conclusione che i detenuti aventi cromosomi XYY manifestassero atteggiamenti criminali più frequenti rispetto ai maschi XY.

In realtà, dal punto di vista del metodo scientifico, questi studi erano viziati: mancava il confronto con persone non internate e quindi non rinchiuse nelle carceri o in ospedali psichiatrici giudiziari.

Con l’affinarsi dei metodi di ricerca, ed in particolare con l’ampliamento della dimensione dei campioni studiati e con il controllo di eventuali correlazioni spurie, questa ipotesi venne del tutto smentita (Witkin et al., 1976; Schiavi et al., 1984). Infatti, quando questo studio venne effettuato si riscontrò che la frequenza dei soggetti XYY fra i delinquenti non era superiore a quella degli stessi nella popolazione generale. Inoltre, l’anomalia cromosomica fu rilevata anche in soggetti dalla condotta del tutto normale e quindi cadde definitivamente il valore attribuito all’ipotesi di partenza.

Da queste ricerche, anche se ampiamente smentite, nacquero ipotesi, articoli e film che portarono ad una stigmatizzazione della Sindrome di Jacobs XYY tanto da fare in modo che essa ne porti ancora i segni evidenti. Ci sono film storici, come “Il gatto a nove code” di Dario Argento o “Alien 3”, che hanno contribuito fortemente a creare questa immagine e noi vorremmo in questa sede ricordare a tutti voi che i film portano con sé il retaggio culturale dell’epoca in cui è stato girato o che a volte vengono amplificati dati e realtà per rendere il tutto più scenografico ed accattivante per l’utente finale.

Ci teniamo quindi a precisare ancora una volta che la ricerca da cui queste teorie hanno tratto origine viene citata ancora oggi come esempio eclatante di errore statistico, commesso se il campione di studio non è adeguato.

Riteniamo che l’approccio più corretto per una valutazione della diagnosi sia quello di rivolgersi agli specialisti ed offriamo alle persone con Sindrome di Jacobs ed ai loro familiari il nostro sostegno nella ricerca delle strutture e degli specialisti più adeguati a cui poter porre le domande e da cui poter ricevere risposte valide, competenti ed aggiornate in materia scientifica.

Qualora ci sia il bisogno o l’interesse di dialogo e confronto tra famiglie e persone con Sindrome di Jacobs 47,XYY noi siamo sempre disponibili ad accogliervi ed accompagnarvi lungo il vostro percorso di vita.